Il
rasoio di Ockham
Ockham,
sostenitore dell'empirismo, mise in atto un principio economico che
riducesse tutte quelle nozioni metafisiche che non facevano altro che
complicare la vita.
Il
rasoio è uno strumento unisex che taglia in maniera definitiva
menzogne e illusioni: zac
a amore eterno, corpo perfetto, anima bella. Resta il mondo quale è,
quello in carne e ossa, con gli amori che vanno e vengono, con
le cosce a materasso e le anime perdute.
Il
mondo quale è va preso quale è: non c'è nient'altro da chiedere.
Il
tacchino induttivista
Russell
raccontava la storia di un tacchino a cui veniva dato da mangiare
sempre alle nove del mattino. L'animale concluse, tramite l'osservazione dei casi particolari, che “Tutti
i giorni, alle ore nove, mi danno il cibo”. Finché la mattina della vigilia di Natale venne smentito.
Il
tacchino, dunque, oltre che piatto di portata per la cena
di Natale, è un valido argomento contro la pretesa induttivista di
fornire regole universali partendo da casi particolari. Se, per
esempio, tutte le madri hanno concluso che i propri figli sono geniali nel leggere all'incontrario, vibrare il violino come uno tzigano ungherese o fare la
trottola sui pattini a rotelle fino a scomparire, non è detto che
anche babyP si esibirà in un numero simile. BabyP sa solo ridere con
le ciglia e baciare con i piedi.
Passata
la moda della stella, è ora di regalare il cielo intero, con tutte
le sue stelle e i suoi pianeti e, forse, gli extraterrestri.
Il
cielo stellato, suscitando venerazione per la sua grandiosità,
restituisce l'idea di un'umanità piccola e insignificante (da una
parte noi, le nostre lampadine, le nostre idee; dall'altra le
stelle); eppure siamo qua, ad ammirarlo.
Una
bacinella
A
volte l'anima si mette a fare un grande bucato di pensieri: si
riempie d'acqua saponata, simile a una bacinella, e lava tutto a
mano, perché i pensieri sono capi delicati. Il lavaggio è un'operazione lunga e ostinata: domande marcescenti, e risposte da stendere, trattamento a 90 gradi delle macchie, generose dosi di ammorbidente, sfregamenti di
idea contro idea. E teorie sulla vita lasciate in ammollo.
L'anima
vorrebbe esondare, gonfiare di felicità, ma non ci riesce; non può,
i pensieri la trattengono dentro quell'acqua stagnante. Deve
imparare a ristagnare. A
rassegnarsi alla sua forma quando non sa essere null'altro che una
bacinella di plastica.
Poi,
a un certo punto, arriva la vita - con le ciabatte e lo scopettone,
impaziente di sciogliere i pensieri - e getta in strada quell'acqua
stagnante. Fluisce
di nuovo.
Un giocattolo anti borghese
Barthes criticava i giocattoli moderni in quanto significano sempre qualcosa, qualcosa che rimanda al mondo degli adulti, a un destino segnato (sarai medico come il nonno, chef come quelli in TV, professoressa come la mamma). Il bambino si limita a utilizzare questo mondo già fatto: "gli si preparano gesti senza avventura, senza sorpresa né gioia". Via il set della dottoressa Peluche, gli utensili da piccolo chef stellato, il kit della professoressa con la matita rossa e blu. Il vestito di Frozen, no, dice babyP, perché non condizionerà affatto il suo futuro ruolo di principessa.
Un giocattolo anti borghese
Barthes criticava i giocattoli moderni in quanto significano sempre qualcosa, qualcosa che rimanda al mondo degli adulti, a un destino segnato (sarai medico come il nonno, chef come quelli in TV, professoressa come la mamma). Il bambino si limita a utilizzare questo mondo già fatto: "gli si preparano gesti senza avventura, senza sorpresa né gioia". Via il set della dottoressa Peluche, gli utensili da piccolo chef stellato, il kit della professoressa con la matita rossa e blu. Il vestito di Frozen, no, dice babyP, perché non condizionerà affatto il suo futuro ruolo di principessa.