mercoledì 9 dicembre 2015

Stelline al pomodoro ed esercizi di meraviglia.

- Quando esce il mio libro?, mi chiede babyP.
Sono due anni e mezzo che babyP mi chiede quando esce il suo libro.

Tutto è iniziato in una giornata di primavera, mi ricordo la luce sul parquet e un avanzo di stelline al pomodoro di mia figlia che stavo piluccando davanti al computer.

Avevo questo blog da qualche mese, un blog che parlava di madri e figli senza offrire nessun consiglio, nessuna soluzione, neanche una mezza verità. Cosa me ne facevo? Avevo bisogno di pensare. Essere madre non è un concetto rigido: è una costruzione complessa, fluida. Inclassificabile, come lo è l'amato, quel figlio che corre di qua e di là, cozza contro le tue certezze, fa le capriole coi tuoi sentimenti. Io avevo bisogno di pensare a questo, a quella donna e a quel bambino, e alla loro storia discontinua, come tutte le storie d'amore, che procedeva per frammenti filosofici e salti emotivi.

Le stelline non mi piacevano, ma le mangiavo, appiccicose sul palato. Sullo schermo del pc gattini e notifiche e bambini, e poi un articolo e un'email. L'articolo parlava del mio blog, e la mail aveva per oggetto "Da Giulio Einaudi Editore". Ho sorriso, la luce sul parquet e sui muri e dentro la testa, le stelline buonissime. 
Ho risposto: Sì.






In questi due anni e mezzo babyP ha imparato a nuotare e ad andare in bicicletta senza rotelle. Un giorno ha scosso la testa, e i riccioli se ne sono andati via. Sa la versione inglese e quella italiana di Let it go. Ha i suoi amici, e li abbraccia forte con le mani a tenaglia. Frequenta il secondo anno di asilo: prima mi disegnava come una palla rotonda con delle appendici, ora magra, altissima e carica di gioielli. Legge di nascosto la sera, e legge ad alta voce le storie che le racconto io, con personaggi nuovi e finali rivisitati. Ha imparato a scrivere tutte le lettere dell'alfabeto, esclusa la H, muta poverina.


Io ho nuotato con lei nel mare brodoso della Sicilia, quest'estate abbiamo incontrato i delfini e a me è venuto da piangere. Ho tagliato i capelli da maschio, e mi sono pentita; li ho fatti ricrescere, e ora li vorrei corti. Continuo a parlare malissimo l'inglese ma a volte mi rivolgo a babyP in andaluso. Ho le mie amiche, che abbraccerei con le mani a tenaglia se trovassi il coraggio, e delle amiche nuove, bellissime, da quando ho aperto il blog. Sono diventata una professoressa di ruolo. Leggo la mattina in tram, nelle ore buche a scuola, e la sera, quando tutti dormono e io illumino la stanza con il kindle.
Ho scritto un libro, ed è stato difficile e lieve allo stesso tempo.




Tra me e babyP è rimasta la questione della meraviglia, quello sguardo pulito sulle cose che lei ha, e io no, ma che lei mi costringe a esercitare, anche se avevo dimenticato come si fa.



È un esercizio di meraviglia essere madri.
Il libro esce il 2 febbraio, si intitola Esercizi di meraviglia, ed è anche un po' il mio libro.

18 commenti:

  1. Ma che bello, ma che meraviglia, anche la mia.
    Intanto attendo.

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  2. evviva! Auguri a BabyP (e anche un po' a te)
    :)

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  3. E io non vedo l'ora di leggerlo !!! Mi chiedevo quando avresti scritto un libro pieno di meraviglia ;-)

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  4. felice di conoscerti! sono arrivata un po' in ritardo, ma d'ora in poi ti leggerò!

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  5. che bella notizia! Lo leggerò con piacere.

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  6. In due anni e mezzo sono cambiate tante tantissime cose, ma non la tua scrittura "piena di grazia, lieve e divertente". Quella è rimasta inconfondibile. Non vedo l'ora che esca il vostro libro. Un abbraccio!

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  7. Brava! La filosofia è uno stile di vita e tu hai saputo dimostrarlo coneleganza in questo blog. Aspetto il tuo libro!

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  8. Ciao, bentrovata, io sono Alessandra Spada e d'ora in poi vi leggerò anzi settimana prossima di certo comprerò il vostro libro. Se avete voglia di leggerci o scriverci passate da www.faccioquellocheposso.com è un posto che mi sono inventata per accogliere genitori e anche figli. Ci raccontiamo storie, confrontiamo e confortiamo quanto serve. Tessiamo una rete e facciamo squadra e ci farebbe bene un po' di filosofia. Senza obblighi, ma solo per piacere, passa a trovarci se ti va, sei la benvenuta.
    a presto
    Alessandra
    Non volevo essere Anonimo, ma mi è scappato così.

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